Presentazione dell’Associazione “Per Eluana”

L’8 febbraio di un anno fa si concludeva l’impegno civile di Beppino Englaro per dare voce alla volontà della propria figlia. Abbiamo scelto, con la presentazione di oggi, di ricordare questa battaglia di diritto e di civiltà, ritenendo che l’anniversario del 9 febbraio riguardi soltanto la sfera dell’intimità privata della famiglia Englaro.

L’associazione “Per Eluana”, apartitica e votata al pluralismo delle diverse visioni morali, è stata preannunciata al Senato della Repubblica lo scorso mese di marzo, e formalmente costituita nel novembre 2009. E’ presieduta da Beppino Englaro, fondatore insieme ad Amato De Monte, Massimiliano Campeis, Ferruccio Saro, Gabriele Renzulli. Soci onorari sono tutti gli infermieri che hanno contribuito ad esaudire la volontà di Eluana.

L’Associazione è aperta a chiunque ne condivida le finalità, ed i suoi scopi sono: tutelare il diritto individuale a una scelta libera e consapevole riguardo l’accettazione od il rifiuto dei trattamenti sanitari; garantire il rispetto della libertà e dignità personale, così come previsto dalla nostra Costituzione; educare ed informare sulle possibilità di cura offerte dalla medicina, ma anche sui suoi limiti; sostenere il riconoscimento e la validità delle dichiarazioni anticipate di trattamento; promuovere la conoscenza delle cure palliative e del loro ruolo nel migliorare la qualità di vita dei pazienti, favorendo in tal modo la concreta attuazione del principio di autodeterminazione.

Nel nostro logo un aquilone stilizzato richiama il concetto di libertà. “Liberi di scegliere” è la formula che sintetizza le finalità dell’Associazione, costituite dalla tutela del diritto di ogni cittadino all’autodeterminazione e dalla promozione di una libertà consapevole, responsabile ed informata.

Il Comitato Scientifico, elemento centrale dell’Associazione, è formato da personalità note in ambito nazionale ed internazionale, ed oggi comprende Stefano Rodotà, Umberto Veronesi, Giandomenico Borasio, Ignazio Marino, Carlo Alberto Defanti, Amedeo Santosuosso, Sergio Fucci, Paolo Zatti, Vittorio Angiolini, Charles Baron, Maurizio Mori, Margarita Boladeras, Franca Alessio, ed è presieduto da Amato De Monte.

Il Comitato Scientifico perseguirà l’attuazione dello scopo sociale attraverso la promozione di studi, ricerche, attività di formazione, divulgazione, informazione, anche attraverso la collaborazione con associazioni ed enti che perseguono obiettivi affini.

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